Generale
1 notte
Ritorno all’attività lavorativa dopo 10 giorni. Attività sportiva dopo 1 mese
2-4 ore
- Dopo variazioni ponderali;
- Importanti dimagrimenti;
- Addome pendulo;
- Perdita di tonicità dei tessuti della parete addominale (diastasi dei muscoli retti);
- Post-gravidanza.
Durante le visite vengono spiegati tutti i dettagli dell’intervento, le possibili complicanze e il comportamento da osservare nel periodo post-operatorio.
Il/La paziente ha un ruolo fondamentale nel processo decisionale di tutte le componenti dell’intervento chirurgico, salvo alcune limitazioni assolute per evitare complicanze, danni o risultati poco soddisfacenti.
Durante le visite pre-operatorie verranno raccolti dati anamnestici e pianificato l’intervento chirurgico, a fronte dell’esame obiettivo del/della paziente.
Prima dell’intervento chirurgico è necessario sottoporsi ad alcuni esami pre-operatori come gli esami del sangue, l’elettrocardiogramma, la radiografia del torace, nonché alla raccolta dei dati anamnestici.
In caso di particolari riscontri anatomici o pregressi interventi chirurgici, può rendersi necessaria l’esecuzione di esami strumentali come ecografia o TAC per studiare nel dettagli le caratteristiche della parete addominale.
Viene eseguita inoltre la visita anestesiologica volta a verificare se il/la paziente sia idonea a sottoporsi all’intervento chirurgico, valutare la sospensione o meno di alcuni tipi di farmaci.
Le incisioni sono posizionate in modo da essere nascoste dagli slip, quindi praticamente invisibili anche in costume.
La cicatrice bisiliaca, ovvero quella orizzontale tra le spine iliache, nella regione inferiore dell’addome, al di sopra del pube, può avere una lunghezza variabile in funzione di quanta cute e grasso vengono rimossi. Il grasso e la cute in eccesso vengono asportati e nell’addominoplastica classica l’ombelico viene riposizionato. In alcuni casi viene anche eseguita la liposuzione di addome e fianchi.
Quando i muscoli retti dell’addome sono rilassati e distanziati, si esegue anche il ritensionamento della fascia muscolare e la correzione della diastasi muscolari ed eventuale correzione di ernie ombelicali o paraombelicali.
I drenaggi vengono posizionati in sede pubica per drenare sangue e siero.
Le ferite cicatrizzano nel giro di una decina di giorni. Inizialmente sono più rosse, poi tendono a rendersi meno visibili nei mesi successivi. I drenaggi vengono rimossi entro le prime due settimane.
I risultati sono apprezzabili immediatamente, ma bisogna attendere qualche mese per avere il risultato definitivo.
È consigliato l’utilizzo di una fascia elastica compressiva per un mese dopo l’intervento chirurgico.
Generalmente è possibile il ritorno all’attività lavorativa dopo 10 giorni e la ripresa dell’attività sportiva dopo 2 mesi.